Assunta
(lunedì 8 settembre 2014)
Categoria:
Rabbia
DOMANI LA SENTENZA
01:40 del 08-09-2014
Solitamente dormo pochissimo, ma stanotte non dormirò del tutto. Domani si deciderà la sorte del lavoro di mio figlio Luciano, se chiuderanno i battenti o se (molto improbabile) si metteranno d'accordo. Non percepisce lo stipendio dal mese di maggio e vi assicuro che una madre, al solo pensiero, non dorme più. Vedo mio figlio molto teso, nervoso, inquieto, solitamente è un uomo dalla pazienza e tranquillità senza pari, è sempre stato un tipo accomodante, all'opposto il suo gemello Giorgio, fumantino e sempre con la mosca al naso, anche se pure lui, persona corretta ed educata. Nella nostra famiglia quando qualcuno di noi ha problemi, è come se avessimo problemi tutti, ed ora più che mai, incrociamo le dita per Luciano. Più che mai adesso che mi tocca negli affetti, odio questo maledetto governo, ditte, negozi, aziende, sono al collasso, non possono reggere una tassazione così vergognosamente alta e poi hanno anche l'ardire e la faccia di bronzo di lamentarsi perchè l'economia non decolla, ma cosa deve decollare, io farei decollare un enorme aereo e li spedirei tutti quanti a quel paese, gentaccia incapace, scroccona e piena solo di chiacchiere inutili.
Scusate lo sfogo, ma invece che come faccio solitamente chiudermi in auto e urlare a squarciagola, ho preferito sfogarmi quì!
Buona notte e buona settimana a tutti, e ricordate che al giorno d'oggi, non si salva più nessuno da questa macchina infernale che hanno innescato, magari ci svegliamo una mattina e salta fuori che non possono più far fronte al pagamento delle pensioni, sai che divertimento, saremmo davvero alla canna del gas.